Lo scorso 6 giugno si è tenuta a Lima la tavola rotonda dal titolo “Participación de los Niños, Niñas y Adolescentes en las Políticas Municipales sobre Infancia”, organizzata nell’ambito del progetto triennale “Il Mestiere di Crescere”, realizzato in Perù, Colombia e Bolivia. Durante l’evento è stato presentato il bilancio sull’andamento del progetto stesso e sono stati analizzati i risultati raggiunti.
Cofinanziato dall’Unione Europea, “Il mestiere di crescere” ha l’obiettivo di garantire l’effettiva partecipazione di bambini, bambine e adolescenti negli spazi pubblici importanti a livello municipale, regionale e nazionale, organizzandoli in reti di studenti, affinché siano capaci di prendere decisioni sul tema dei diritti dell’infanzia.
Uno dei risultati più significativi del progetto è sicuramente l’istituzione dei CCONNA (Consejos Consultivos de Niños, Niñas y Adolescentes), organi di consulta che, come supporto per gli organi cittadini, forniscono a giovani e giovanissimi gli strumenti per esprimere le proprie opinioni in merito alle politiche che li riguardano.
Questa partecipazione attiva di bambini, bambine e adolescenti non ha preso piede solo a Lima, ma, grazie a “Il Mestiere di Crescere”, ha coinvolto anche le regioni di Ayacucho e Cajamarca.
Durante l’incontro Vilma Palomino – Assessore comunale di Ate-Vitarte, uno dei distretti di Lima coinvolti – ha raccontato emozionata di come è rimasta colpita dai ragazzi la prima volta che si sono presentati per chiedere il suo appoggio per la realizzazione del CCONNA e di come, da allora, li ha sostenuti incondizionatamente fino a raggiungere i risultati attuali.
“Ciò che mi ha impressionato di più – afferma – è la tenacia, la spinta e il vigore con cui questi ragazzi hanno svolto le attività di partecipazione politica, dando vita a due importanti risultati, ovvero l’ideazione del “Presupuesto Partecipativo”, una quota destinata a investimenti in politiche per l’infanzia e l’adolescenza, e, chiaramente, la nascita stessa del CCONNA.”
Altrettanto significativo è stato l’intervento di Alejandro Cussiánovich, ad oggi riconosciuto come uno dei massimi esperti sui temi di infanzia e adolescenza, nonché sull’incidenza politica avanzata dalle giovani generazioni.
Egli fa notare, infatti, che i grandi moti di coscienza che si stanno avviando in questi anni in America Latina sulla questione dei bambini e degli adolescenti lavoratori (Nat), stanno portando ad un riconoscimento di questa importante fetta della popolazione: tutti i ragazzi e bambini coinvolti in questo progetto, infatti, chiedono che i propri diritti di minori lavoratori siano riconosciuti in quei Paesi in cui tale condizione viene intenzionalmente occultata, se non all’opposto pubblicamente condannata, invece di essere considerata, come sarebbe opportuno, una realtà oggettiva che necessità di una tutela particolare e di un riconoscimento ufficiale.
Corinna Lennelli
Casco Bianco a Lima
ProgettoMondo Perù
lunedì 4 agosto 2014
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