Persino il direttore dell’impresa incaricata della realizzazione della nuova scuola non è voluto mancare alla cerimonia destinando anche un piccolo budget per le spese dell’evento e poi presentando alla comunità le metodologie antisismiche seguite nella costruzione della nuova struttura scolastica. Erano poi presenti naturalmente le principali autorità locali: da quelle pubbliche, rappresentate dal CASEC, a quelle religiose, presenti in vece delle diverse chiese evangeliche e cattoliche della zona; fino ai rappresentanti dell’Ispettorato del Ministero dell’Educazione di Léogâne.
In questa occasione, il direttore della scuola, il Comitato dei genitori e gli insegnanti hanno pubblicamente ringraziato le istituzioni che hanno permesso la ricostruzione della scuola. Quindi hanno confermato il loro impegno a utilizzare la nuova struttura nel miglior modo possibile, con il desiderio di fornire accesso a un’educazione completa ai bambini della comunità, nel rispetto della destinazione principale degli spazi scolastici.
Questa, infatti, disporrà sia di energia elettrica, fornita da un grande pannello solare, sia di nuovi servizi igienici, realizzati grazie al contributo del progetto Haiti Verde promosso sempre da ProgettoMondo Mlal nella stessa area d’intervento.
Inoltre erano presenti una delegazione di donne appartenenti al CESCAL, il Centro di Trasformazione dei prodotti agricoli che ha allestito un banchetto per informare, promuovere e nel contempo vendere i principali prodotti di stagione da loro preparati (marmellate, farine, noccioline tostate, creme a base di frutta).
I veri protagonisti della festa, però, sono stati senz’altro gli alunni della scuola che, sia piccoli che grandi, hanno presentato spettacoli di danza, canto e teatro, pensati e preparati appositamente nelle ultime settimane con l’aiuto degli insegnanti.
La costruzione della scuola era stata ultimata alla fine del 2013, in tempo per permettere l’apertura del nuovo anno scolastico e rendere sin da subito disponibili, ad alunni e insegnanti della comunità, i nuovi spazi e le nuove aule.
Si è comunque preferito aspettare le ultime settimane dell’anno scolastico per l’inaugurazione vera e propria della nuova scuola per attendere la chiusura formale del contratto di costruzione con la ditta, che anche 6 mesi dopo la consegna provvisoria delle chiavi, in questo periodo ha apportato piccole correzioni alla costruzione, e anche per organizzare l’inaugurazione in un momento dell’anno meno carico di impegni scolastici e consentire il regolare corso delle lezioni.
La comunità si è sentita molto orgogliosa del risultato del progetto e, durante la cerimonia, l’atmosfera di festa ha contagiato tutti, fino alla momento della chiusura della giornata avvenuta con un abbondante rinfresco preparato con prodotti e specialità locali: maiale fritto, insalate, e montagne di riso con fagioli!
Al termine dell’inaugurazione, senza perdere tempo, l’intera comunità è tornata operativa: gli adulti a lavorare i propri appezzamenti per sfruttare l’inizio della stagione delle piogge; gli studenti a preparare gli esami di fine anno, poiché la scuola di Myrdud è un istituto di natura comunitaria e perciò alla fine di ogni anno scolastico gli alunni devono sostenere un esame statale che convalida il percorso formativo svolto.
L’anno scorso, pur avendo fatto lezione tutto l’anno in strutture provvisorie, i risultati degli esami sono stati eccellenti, e più del 80% degli studenti li ha superati con esito positivo. Ora che la struttura è ultimata, ci si aspetta di consolidare questo percorso, affinché la scuola di Myrdud diventi un punto di riferimento per l’intera comunita’.
Alessandro Gambarini
Responsabile “Scuole per la rinascita”
ProgettoMondo Mlal Haiti
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