Siamo spesso abituati a pensare alla scuola solo come al luogo di trasmissione di competenze tecniche e di formazione professionale, ma è piacevole ricordarsi a volte che essa è anche lo spazio in cui i giovani passano la maggior parte del proprio tempo, lo spazio dove, quindi, si formano come esseri umani ed assimilano molti dei valori che li accompagneranno nella loro vita.
Ed è piacevole soprattutto vedere una scuola che si adopera affinché i suoi studenti prendano coscienza del proprio ruolo nella società, come cittadini attivi e responsabili.
Ne è un esempio il Liceo Rosmini di Rovereto (TN) che, in vista dell'Assemblea d’Istituto tenutasi il 21 marzo 2014, grazie all’appoggio del dirigente Francesco De Pascale, ha dato spazio a un laboratorio di "educ-attivazione" in collaborazione con l’APSS, chiamato "In punta di piedi sul pianeta", dove gli studenti delle classi 1° BM e 1° CS, coordinati dalla professoressa Cinzia Azzolini e guidati da un’operatrice di Mlal Trentino Onlus, Federica Manfrini, hanno affrontato in sede di lezione un percorso di approfondimento legato alle tematiche ambientali, agli stili di vita e al concetto di cittadinanza attiva, a livello sia locale che globale, grazie in particolare allo spunto offerto dall’analisi di due progetti di cooperazione internazionale realizzati ad Haiti da ProgettoMondo, l’Ong di cui Mlal Trentino Onlus è anche tra i soci fondatori: "Haiti nella terra" e "Nuove Energie".
Durante il lavoro in aula, che ha preceduto l'Assemblea d’Istituto, i giovani hanno realizzato dei cartelloni sui temi dello sviluppo sostenibile e della sostenibilità ambientale, che hanno poi esposto il 21 marzo in uno stand collocato nell'atrio dell'edificio scolastico. Da questa postazione, i ragazzi si sono quindi impegnati a coinvolgere gli altri studenti di passaggio a partecipare allo scambio di idee, attraverso attività creative e divertenti, come il test on-line sulla sostenibilità ambientale di A Possible World – uno specifico progetto di ProgettoMondo che intende appunto sollecitare la costruzione di una rete di sensibilizzazione sui temi cruciali del 7° obiettivo del millennio – oppure con il semplice gesto di apporre la sagoma della propria mano su un cartellone, come impegno tanto a continuare la collaborazione in eventi futuri, quali la "Notte Verde" di Rovereto e la giornata "Conto anch’io" del 2015, quanto, soprattutto, a farsi portavoce essi stessi di quell’idea di cittadinanza attiva che parte in primo luogo dalla scuola.
I giovani che hanno animato lo stand – Arianna Benedetti, Jacopo Benedetti, Irene Caporali, Matteo Dalle Vedove, Cesare Delucca, Enrica Emanuelli, Fabio Furchi, Antonio Innecco, Pietro Passarella, Lorenzo Rizzello, Giulia Ruscazio e Alessandra Zanvettor – insieme a tutti gli altri che hanno partecipato durante l’assemblea, hanno dimostrato che anche temi di tanta rilevanza possono essere affrontati con entusiasmo e protagonismo in una scuola che pone la crescita dello studente al centro del proprio interesse.
Filippo Fratta Pasini
ProgettoMondo Italia
mercoledì 26 marzo 2014
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