Felicità è la forza di camminare con le proprie gambe. Questo il messaggio con cui, 8 adolescenti detenuti nel primo carcere minorile della storia boliviana, hanno voluto contribuire al 13° Concorso di poesia e racconti concorso organizzato dal Comune di Baricella (Bologna) e dalla Casa di Riposo Il Corniolo per dare a tutti, senza limite di età, la possibilità di esprimersi su un tema, così centrale nell’arco di tutta la nostra vita, come è quello della felicità.
Quest’anno l’obiettivo del Concorso era mettere a confronto, attraverso la scrittura, le diverse idee di felicità in culture differenti. Dunque, per la prima volta, il concorso ha aperto la competizione anche a partecipanti non direttamente legati al comune di Baricella, e dunque anche a persone non italiane residenti all’estero e che hanno la passione per la scrittura.
Così hanno partecipato persone da USA, Messico, Serbia, Svizzera, Algeria, Iran, Brasile e Bolivia e ogni partecipante ha mandato il suo scritto in lingua originale, poi tradotto in italiano da persone qualificate. La tematica del concorso era la felicità: ogni partecipante doveva comporre un racconto o una poesia sulla felicità intesa come sensazioni, ricordi, emozioni, percezioni.
A quest’iniziativa sono stati invitati a partecipare anche i ragazzi del Centro di rieducazione Qalauma (La Paz- Bolivia): grazie al programma di cooperazione allo sviluppo “LiberArte” promosso da ProgettoMondo Mlal, gli adolescenti qui reclusi stanno riscoprendo le proprie risorse profonde attraverso la musica, il disegno, la corporeità, le arti plastiche, la fotografia, il teatro e la scrittura.
Qalauma è il primo centro dedicato agli adolescenti. Soltanto fino a un paio di anni fa i minori erano costretti a convivere nell’infernale carcere San Pedro di La Paz, a fianco ai detenuti adulti e, troppo spesso, subendone ogni tipo di minaccia, violenza, ricatto. Da qualche mese la loro vita, seppure dietro le sbarre, è enormemente cambiata. Grazie a questo programma cofinanziato dall’Unione Europea, l’arte si sta rivelando un prezioso strumento con il quale iniziare a conoscere se stessi, affrontare il loro passato e l’esperienza artistica, guidati da persone esperte. Tutto ciò sta aiutando i giovani di Qalauma a ri-narrare la loro storia, scoprendone i punti di forza per costruire un presente e pianificare un futuro.
Grazie agli organizzatori del concorso, e a Ester Bianchini, una volontaria bolognese di ProgettoMondo Mlal che a Qalauma ha trascorso un paio di anni di servizio civile e impegno, è stato possibile creare un ponte tra il Comune di Baricella e ProgettoMondo Mlal in Bolivia. All’interno del programma LiberArte è stato così promosso parallelamente un piccolo concorso letterario interno al Centro, al quale hanno partecipato la maggior parte dei 150 giovani ospiti. Attraverso una giuria, composta da educatori e ragazzi, sono stati infine selezionati 8 elaborati che hanno raggiunto Baricella.
Quello che hanno scritto José, Kalef, Angel, Diego Ariel, Lorenzo Rodrigo, Julio Cesar, Gonzalo, José Daniel, ha commosso tutti: hanno parlato di felicità partendo dalle loro storie e dalle loro difficoltà, sottolineando il lato positivo e ciò che li ha rafforzati: la felicità è la forza di camminare con le proprie gambe. Pensano alla felicità come speranza per il loro futuro, e come modo di vivere il presente anche attraverso le opportunità che il Centro Qalauma sta affrendo a loro.
La premiazione si è svolta lo scorso 26 ottobre in Comune. Il sindaco Andrea Bottazzi aveva messo a disposizione l’atrio dove dal 20 al 26 di ottobre sono rimasti esposti gli elaborati così da essere votati dai visitatori dell’esposizione. Alla premiazione, oltre al sindaco e il presidente della casa di riposo il Corniolo, Nicola Sisto, erano presenti anziani, bambini delle scuole, ragazzi, familiari. Vincitrice premiata, un’altra straniera, la pakistana ormai da anni residente a Baricella, Noor Asma. Nell’occasione è stato presentato anche il progetto Qalauma con un ringraziamento particolare per l’ONG ProgettoMondo Mlal per il suo quarantennale impegno a fianco degli ultimi e soprattutto delle giovani generazioni.
Ai ragazzi boliviani verrà inviata una pergamena personalizzata per la loro partecipazione al concorso: sarà un bellissimo regalo di Natale e un augurio che altre iniziative come questa possano segnare di ottimismo e speranza l’anno che verrà.
venerdì 15 novembre 2013
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