giovedì 27 settembre 2012

La Bolivia all'EcoFestivalPesio


Dal 3 al 5 ottobre ProgettoMondo Mlal sarà sugli schermi dell’ EcoFestivalPesio dove è stato selezionato con tre video documentari della regista Annamaria Gallone.
Le proiezioni al pubblico, tutte in programma a partire dalle 21 di ciascuna serata, si terranno nella sala del Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale a Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, che si trova in vicolo S. Anna, 3.
I nostri lavori, tutti selezionati per la finale che si terrà sabato 6 ottobre con la cerimonia di premiazione, seguiranno la seguente scaletta:

Il 3 ottobre “Bienvenidos!” (il video sarà proiettato per ottavo nel tema ecologico- documentario)
Il cortometraggio girato nel luglio 2011 dalla Kenzi Production, ci riporta paesaggi fantastici molto poco conosciuti nel nostro Paese e senz’altro ancora molto autentici e ricchi di emozioni, incontri e cultura.
L’equipe ha documentato alcuni dei 18 Centri Turistici sostenuti dal Progetto di cooperazione Bienvenidos!, che stanno sperimentando l’avvio di attività turistiche e di accoglienza al di fuori delle rotte battute dal turismo internazionale.

Il 4 ottobre “Con permesso vogliamo crescere” (il video sarà proiettato per non nel tema libero-documentario)
Il dipartimento di Potosì è una delle zone più depresse della Bolivia. La produzione agricola scarsa e povera non assicura la dieta necessaria alla crescita corretta psichica e fisica dei bambini. ProgettoMondo Mlal e i suoi partner locali sono riusciti a ristrutturare e attrezzare meglio 30 scuole di altrettanti villaggi, a seguire con integratori alimentari 300 donne pre e post parto e 200 bambini particolarmente denutriti, a fornire alimenti per la merenda scolastica di 180 scuole, per un totale di 7.500 bambini che oggi frequentano le lezioni con più ottimismo e speranza.

Il 5 ottobre “Piccoli sogni che si avverano” (il video sarà proiettato per undicesimo nel tema ecologico-documentario)
ProgettoMondo Mlal ha lavorato in 3 regioni della Bolivia per dare più forza all’agricoltura e ai prodotti locali, per valorizzare la biodiversità e combattere la malnutrizione, così da costruire una nuova sicurezza alimentare che guardi anche alla sovranità del Paese. Perché i cereali, oggi in buona parte importati, tornino a essere opportunità di crescita fisica ed economica per le comunità locali.

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