giovedì 8 gennaio 2015

A teatro il vaggio interiore di Mamita

Domenica 18 gennaio, alle 17, al teatro Ristori di Verona va in scena "Mamita": una nuova prima nazionale per le famiglie, nell’ambito della rassegna "Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica", organizzata dall’assessorato alla Famiglia del Comune di Verona con Fondazione Cariverona.
Proposto in collaborazione con l’Organizzazione veronese di volontariato internazionale ProgettoMondo Mlal e con il sostegno di Girardi Associati, lo spettacolo accompagnerà le famiglie in una riflessione sulle difficili condizioni di vita delle giovani mamme e dei bimbi in un paese andino.

"Nascere in un paese rispetto a un altro fa la differenza. La mia terra è nella mia pelle, nei miei occhi … nulla potrà cambiare il richiamo più profondo delle mie radici.
Quando si vive in paesi dove la povertà regna, per un’adolescente nulla rispetta i tempi di crescita, di trasformazione e di accoglienza… Avere un bambino a dodici anni rompe ogni tappa di vita e di rispetto…
"

Il delicato tema dell’essere bambine e diventare mamme, costrette poi a lasciare in altre mani il destino dei propri figli, viene introdotto da una storia intima, ricca di colori ed emozioni, scritta da Elisabetta Garilli e Mariarosa Dussin.
Le musiche di Elisabetta Garilli, fortemente evocative nei ritmi e nei suoni, accompagnano passo dopo passo il lungo viaggio di Mamita attraverso la cordigliera boliviana: per lei, raggiungere la montagna più alta significa scoprire se stessa e dare un senso alla vita e all’amore per un figlio. Ad interpretarle, l’ensemble Garilli Sound Project con Giuseppe Falco (oboe), Elisa Carusi e Adolfo Donolato (clarinetti), Elena Zavarise (flauto traverso), Alvise Stiffoni (violoncello), Ilaria Fantin (liuto), Costantino Borsetto (percussioni) e Gianluca Gozzi (basso elettrico), diretti da Elisabetta Garilli al pianoforte.
Alla narrazione, interpretata da Enrica Compri, fanno da sfondo alcune immagini fotografiche che, avvolgendo il palcoscenico, offrono squarci di paesaggi andini con identità forti, visioni di terre affascinanti e misteriose, discrete e solitarie come sono le persone che le abitano. La danza di Giulia Carli e le installazioni sceniche di Serena Abagnato accompagnano il viaggio interiore di Mamita, una storia che apre alla riflessione universale sul diritto di ogni bambino a vivere la propria infanzia e l’affetto di una famiglia.
Per la delicatezza e complessità del tema, lo spettacolo è consigliato ai ragazzi dagli 11 anni.

Nel corso del pomeriggio a Teatro Ristori sarà allestito uno spazio espositivo sui progetti di cooperazione internazionale di ProgettoMondo Mlal, a sostegno delle mamme e dei bambini in Africa e in America Latina e, nello specifico, il progetto “Casa de los niños” a Cochabamba – Bolivia che accoglie bambine e bambini abbandonati dai propri genitori, per necessità o altre cause maggiori, offrendo rifugio, cure mediche, alimentazione o formazione per il loro reinserimento nella società e, se possibile, nelle stesse famiglie d’origine.


18 gennaio 2015, ore 17.00
Mamita
PRIMA NAZIONALE
Testi di Elisabetta Garilli e Mariarosa Dussin.
Musiche di Elisabetta Garilli.
Fotografie di ProgettoMondo Mlal, Dimitri Avesani e Alberto Vaona (Progetto Pedalande 2014), Mariarosa Dussin e Bruno Colombini, Giuseppe Minciotti.
Interpretato da Garilli Sound Project:
Giuseppe Falco (oboe), Elisa Carusi e Adolfo Donolato (clarinetti), Elena Zavarise (flauto traverso), Alvise Stiffoni (violoncello), Ilaria Fantin(liuto), Costantino Borsetto (percussioni etniche), Gianluca Gozzi (basso elettrico), Enrica Compri (voce narrante), Giulia Carli (danza), Serena Abagnato (allestimento scenografico), Elisabetta Garilli (pianoforte e direzione).
Indirizzo: Via Teatro Ristori, 7 – Verona

Biglietto: 5 euro. Lo spettacolo è consigliato ai ragazzi dagli 11 anni. Ingresso gratuito bambini 0-3 anni e disabili +accompagnatore (per questi è necessaria la prenotazione al n. verde 800085570 sportelloinfosociale@comune.verona.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili)
Prevendita: Box Office Via Pallone, 16 Verona tel. 045 8011154 www.boxofficelive.it www.comune.verona.it
FB Agorà per le famiglie
Contatti: tel. 045 8078526 3473702220 anna_malgarise@comune.verona.it

"Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica" è una rassegna di incontri musicali dedicati alle famiglie
come occasione di condivisione e crescita educativa, ma anche di sensibilizzazione e diffusione della cultura musicale a nuove fasce di pubblico.
L’iniziativa è proposta dall’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona nell’ambito della programmazione di servizi e progetti per la prevenzione dello svantaggio sociale e il sostegno alla genitorialità. Organizzata con il prezioso sostegno di Fondazione Cariverona, inserita nel cartellone del Teatro Ristori tra i Progetti Didattici della stagione 2014-2015, è a cura di Elisabetta Garilli, che ne ha curato lo sviluppo artistico, e dell’Associazione Culturale La Foglia e il Vento.
Gode del patrocinio della Regione Veneto e si pone in linea con gli obiettivi dei Progetti Nazionali Nati per la Musica,che sostiene attività mirate ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica, e Nati per Leggere, entrambi promossi dall’Associazione Culturale Pediatri.
Attraverso questo progetto pilota, sostenuto da importanti Istituzioni, realtà aziendali e fondazioni, il Comune di Verona vuole investire in azioni volte a migliorare il benessere dell’infanzia e delle famiglie, garantendo pari opportunità nella fruizione delle risorse educative e culturali anche nelle situazioni di privazione sociale e di esclusione.

ProgettoMondo Mlal da 49 anni opera in America Latina e Africa con progetti di cooperazione dedicati allo sviluppo e alla formazione delle comunità più svantaggiate.
Info: www.progettomondomlal.orgsostegno@mlal.org – 045.8102105

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