“Gli porterò un vasetto di miele”,
è un libro scritto a due mani: da padre e figlia. Il primo,
Aristide Nannini, è uno storico cooperante di ProgettoMondo Mlal che ha
vissuto per anni in Ecuador. La seconda, Sara, è una socia
particolarmente attiva della nostra organizzazione, impegnata con
ProgettoMondo Mlal in Brianza.
Sara nasce sanissima, ma da subito, per una disattenzione del personale paramedico, viene infettata da un germe: a partire da questo fatto dovrà subire numerosi interventi, resi difficili e preoccupanti per la criticità della situazione.
Sara nasce sanissima, ma da subito, per una disattenzione del personale paramedico, viene infettata da un germe: a partire da questo fatto dovrà subire numerosi interventi, resi difficili e preoccupanti per la criticità della situazione.
Lo stile, apparentemente asciutto,
quasi cronachistico, contribuisce a esprimere l’incertezza e la
precarietà dell’essere umano. Il padre di Sara, autore del libro,
se da una parte cerca di far tacere le sue emozioni e quelle della
sua famiglia, dall’altra riconosce il sostegno morale offertogli da
parenti e amici e soprattutto l’aiuto proveniente da
un’incrollabile fede in Dio.
Un testo sincero e toccante, che è già
stato presentato lo scorso giugno a Villa Mariani a Casatenovo da
ProgettoMondo Mlal e L'Angolo Giro, e che verrà proposto il 30
agosto in Trentino, in occasione del settimo appuntamento con la
Scuola estiva di pedagogia freiriana che si svolge dal 28 agosto
all'1 settembre a Piazzola di Rabbi.
Grazie a un legame ormai consolidato nel tempo tra la nostra organizzazione e gli autori, il ricavato delle vendite del volume va al nostro progetto “Il Mestiere di Crescere”, che promuove la partecipazione di bambini e adolescenti lavoratori organizzati (NATs) di Bolivia, Colombia e Perù alla formulazione di piani municipali per la promozione dei diritti dell’infanzia.
Grazie a un legame ormai consolidato nel tempo tra la nostra organizzazione e gli autori, il ricavato delle vendite del volume va al nostro progetto “Il Mestiere di Crescere”, che promuove la partecipazione di bambini e adolescenti lavoratori organizzati (NATs) di Bolivia, Colombia e Perù alla formulazione di piani municipali per la promozione dei diritti dell’infanzia.
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