L’esperienza di Abderrahim. Da beneficiario ad animatore

Abderrahim è un ragazzo di 25 anni con una gran voglia di esprimersi e un modo di fare spigliato e gentile. Lo incontro nell’ufficio di ProgettoMondo Mlal di Khouribga dopo un’intensa giornata di incontri e formazione. È lui il nuovo animatore nel progetto “Bambini in Viaggio”, scelto per condurre il percorso di incontri che si terranno all’istituto Mohamed V di Bejaad che comprende scuola media e liceo. Per fare questo lavoro, Abderrahim ha una motivazione molto particolare.
Nel 2008, infatti, è stato coinvolto come beneficiario esterno nel percorso proposto da ProgettoMondo Mlal con il programma “Migrazione, tutti in rete” nella mediateca di Tagzirt, un piccolo paese alle porte di Beni Mellal. Il metodo utilizzato dall’animatore era estremamente efficace e molti ragazzi, Abderrahim compreso, hanno cambiato la loro attitudine rispetto agli studi, al mondo esterno, al loro futuro.
“Grazie al percorso nella mediateca ho acquisito fiducia in me stesso, ho imparato a parlare di fronte agli altri e a esprimermi”, racconta. “Il cambiamento è stato interiore e molto personale, è difficile quantificarlo o portare degli esempi”. A coronare l’impegno e la partecipazione di Abderrahim nel percorso, è giunta anche una piccola soddisfazione personale: nel dicembre 2008 una sua poesia ha vinto il primo premio del festival “Tadla Azilal à l’écoute de ses jeunes: productions artistiques” organizzato dall’Ufficio Nazionale di Formazione Professionale e Promozione del Lavoro.
“Mi ha fatto molto piacere vincere quel premio. Nonostante i miei studi siano stati scientifici, la letteratura mi ha sempre affascinato e quella poesia trattava non solo di migrazione, ma anche delle mie aspettative, dei miei sogni di vita in Marocco”.
Dopo questa esperienza Abderrahim ha continuato a ottenere dei buoni risultati, con due diplomi come tecnico che gli hanno permesso di lavorare nell’ufficio commerciale di due aziende. Il suo desiderio, però, era di cambiare ambito, per potersi dedicare a un lavoro che gli permettesse di avere un impatto sulla società. “L’esperienza di “Migrazione tutti in rete” mi ha fatto pensare che sarebbe stato interessante diventare animatore, perché mi sono reso conto dell’utilità delle attività e di come ragazzi e animatore crescono insieme durante il percorso. È come quando pianti un seme e poi pian piano puoi osservare i frutti che nascono”. Abderrahim non si è quindi lasciato sfuggire l’occasione e si è candidato per il posto di animatore a Bejaad. La sua determinazione e l’entusiasmo hanno colpito l’équipe di “Bambini in Viaggio”, che l’ha accolto con fiducia e convinzione. Per lui, ora, comincia il periodo di formazione per mettersi in pari con i suoi colleghi, prima di intraprendere le attività nella mediateca. “Voglio ringraziare ProgettoMondo Mlal - conclude Abderrahim – per la possibilità che mi ha dato non solo come beneficiario di “Migrazione, tutti in rete”, ma anche con questo lavoro. Farò del mio meglio per trasmettere agli altri quello che ho avuto dalla mia esperienza e cambiare in maniera positivo la vita di questi ragazzi”.
La storia di Abderrahim è un segnale positivo per ProgettoMondo Mlal in Marocco. Non solo il lavoro svolto nei progetti passati e in quelli presenti viene apprezzato dalle persone che vengono in contatto con le attività proposte, non solo i risultati con i ragazzi sono tangibili, tanto da far loro scegliere una strada in modo consapevole e maturo, ma quegli stessi ragazzi possono arrivare a fare propri i percorsi a cui partecipano, tanto da riportarli poi alle generazioni successive. L’augurio per il progetto è che ci siano tanti altri Abderrahim. Ad Abderrahim auguriamo invece che il suo percorso continui a dargli le soddisfazioni e i risultati che ha ottenuto sino ad ora.

Giulia Pezzato,
Casco Bianco ProgettoMondo Mlal Marocco