Forte entusiasmo nel progetto Habitando in questi giorni. Dopo molte riunioni di lavoro, accordi e negoziazioni si è finalmente dato inizio alla costruzione della prima casa.
Siamo a Unquillo, paese di 15 mila abitanti arrampicato nella cierras chicas, le colline che si trovano appena fuori Córdoba e caratterizzate da un deficit abitativo molto forte.
Si tratta della prima casa che farà parte di un piano di edilizia popolare di 10 complessi abitativi che andranno a migliorare la vita di altrettante famiglie del territorio.
Fondamentale, oltre naturalmente alla costruzione vera e propria di ogni casa, il processo sociale attraverso cui si arriverà alla loro realizzazione.
Tramite un lavoro di gruppo tra il Municipio, il nostro progetto Habitando, e le famiglie e microimprese locali si sta infatti dando vita a un intervento innovativo che produrrà risultati importanti anche e sopratutto da un punto di vista umano.
Le famiglie, composte nella maggior parte dei casi da madri sole e con più di un figlio a carico, non saranno semplici destinatarie di una casa, di un prodotto finale realizzato da altri, ma parteciperanno invece a tutto il processo, accompagnando il Municipio e i costruttori nelle decisioni relative al terreno e alle case da occupare e partecipando, nel limite delle loro possibilità, alla realizzazione dell’opera edilizia, anche assumendosi specifiche responsabilità.
È della settimana scorsa la prima riunione con mamme e bambini per presentare il piano di costruzione, rispondere alle loro domande e iniziare a ragionare insieme su come lavorare. Un incontro emozionate e partecipato, per soddisfare quel diritto fondamentale che da molti anni queste persone si vedono negato: avere accesso a una casa dignitosa.
Protagoniste, con le famiglie, saranno poi le microimprese locali: le due già esistenti potranno rafforzare le proprie conoscenze attraverso la formazione, mentre una terza prenderà nuova vita con persone inserite nelle liste di impiego del comune, che potranno così formarsi e apprendere conoscenze utili nel futuro e trovare un buon lavoro, anche se momentaneo.
Questo processo permetterà a persone della zona di essere protagoniste di un importante cambio nel territorio e non solo spettatrici senza diritto di intervento, e aiuterà in buona parte a un miglioramento generale dell’economia locale.
Una delle tre microimprese è già al lavoro scavando le fondamenta e montando le strutture di sostegno delle case che serviranno da guida per la costruzione.
Habitando, con il Municipio, mette a disposizione la proprio equipe di tecnici e assistenti sociali per accompagnare il processo che punta a inaugurare le prime 5 case entro la fine del prossimo aprile.
Sarà un lavoro intenso che verrà affrontato con energia, e la consapevolezza che si tratta soltanto dell’inizio: il primo dei numerosi altri interventi in programma e da portare a termine al più presto.
Di Nicola Bellin,
ProgettoMondo Mlal Argentina
lunedì 13 dicembre 2010
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