DAL PERÙ
MIGUEL ÁNGEL Valenzuela Ramírez 15 anni - Manthoc
ELIZABETH ROSALI Juscamaita Tito 15 anni - NNALEBD (Bambini/e e Adolescenti leader per lo sviluppo)
accompagnati da MARÍA LUCILA CERNA SÁNCHEZ educatrice Manthoc
DALLA COLOMBIA
NICOL VANESSA PACHÓN GÓMEZ 10 anni – Fundación Creciendos Unidos
DANIEL ANDRÉS BENITEZ TORREZ 15 anni - Fundación Pequeño Trabajador
accompagnati da LUZ STELLA TALERO CÓRDOBA educatrice Fundación Pequeño Trabajador
DALLA BOLIVIA
FRANZ HENRRY APAZA RAMOS
17 anni - UNATsBO (Unione dei Bambini/e e Adolescenti Lavoratori
Bolivia) accompagnato da JOSÈ VILLAROEL ARENAS dirigente Associazione
Cuna Bolivia
I ragazzi delle delegazioni ospiti a
Verona sono un esempio di adolescenti già consapevoli dei propri
diritti, e impegnati in primissima persona nella costruzione di nuove
politiche per l’occupazione nelle rispettive sedi nazionali e nella
difesa dei diritti di base come istruzione, salute, partecipazione,
alimentazione e lavoro, appunto. E questa, di per sé, in un clima
generale tanto difficile per l’occupazione giovanile, già costituisce
un’esperienza interessante da fare conoscere ai coetanei del nostro
Paese.
In più questi ragazzi, che mediamente hanno un’età che va dai 9 ai 18 anni,
vantano anche una ricca esperienza di protagonismo concreto
nell’associazionismo, nelle loro scuole, strade, comunità e posto di
lavoro, che diventa davvero un modello da studiare da vicino e se
possibile importare nelle nostre realtà “sviluppate”.
Con queste
realtà ormai diffuse in tutti i Paesi del Sud del mondo ma soprattutto
in America Latina, ProgettoMondo Mlal da anni promuove programmi di
cooperazione allo sviluppo. Per fare conoscere questa particolare
esperienza di lavoro e protagonismo minorile, ProgettoMondo Mlal ospita
in Italia, e dunque anche a Verona, una delegazione di adolescenti
lavoratori in rappresentanza dei Movimenti dei bambini lavoratori di
Perù, Colombia e Bolivia partner del Programma di cooperazione “Il
Mestiere di Crescere” in via di realizzazione in 3 Paesi della regione
andina (Bolivia, Perù e Colombia).
La loro presenza consentirà
dunque di approfondire i temi del protagonismo e del lavoro minorile,
così delicati e importanti, eppure tanto negletti alle nostre
latitudini. Nonostante mass media e organismi internazionali parlino e
scrivano del fenomeno lavoro minorile solo nella sua accezione negativa,
che è naturalmente quella del lavoro “sfruttato” e/o “schiavo”, ben 186
milioni di bambini, tra i 5 e i 14 anni, svolgono quotidianamente in
tutto il mondo un lavoro più o meno retribuito, più o meno dignitoso,
più o meno riconosciuto.
In questo senso la condanna tout court
del lavoro minorile chiude di fatto gli occhi su un fenomeno ben più
complesso, e che è comunque vecchio come il mondo. Ed è appunto su
questa ineludibile realtà che negli anni è andato crescendo il nostro
impegno a fianco delle organizzazioni internazionali che sostengono
rivendicazioni e crescita dei bambini e degli adolescenti lavoratori. La
nostra esperienza ci insegna infatti che questi movimenti di bambini
organizzati costituiscono, all’interno delle singole comunità e nei
confronti delle loro istituzioni locali, un’opportunità di protagonismo e
di attivismo a difesa dei diritti dell’infanzia.
Il programma di cooperazione “Il mestiere di crescere”,
promosso da ProgettoMondo Mlal nei 3 Paesi latinoamericani, grazie a un
cofinanziamento dell’Unione europea, intende assicurare maggiore tutela
e possibilità di istruzione ai minori che si trovano a svolgere un
lavoro dignitoso, in condizioni proporzionate all’età, complementari
alla partecipazione scolastica con una remunerazione equa: tutto ciò a
fronte di una realtà in cui sono più ampiamente diffuse forme di lavoro
del tutto sommerse e senza regole.
Per sostenere o avere maggiori informazioni: sostegno@mlal.org
martedì 22 ottobre 2013
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