giovedì 30 aprile 2009

Leggende sulla Grande Terra Maya

Riscoprire il proprio passato attraverso le leggende è il modo più naturale e semplice per leggere il proprio presente. E una leggenda negata è una violenza fatta prima di tutto al proprio passato. ProgettoMondo Mlal ha raccolta 15 leggende Maya Ixil, in segno di solidarietà con le comunità indigene di questa regione guatemalteca, per trent'anni umiliata da ogni tipo di violenza, non ultima quella culturale. Malgrado i soprusi, il popolo Ixil ha mantenuto vivi gli aspetti più forti legati alla tradizione culturale millenaria: le persone parlano l’Ixil, la loro lingua materna, le donne vestono ancora gli abiti tradizionali, le guide spirituali celebrano i culti nelle aree sacre sulla montagna e gli anziani continuano a orientare la vita delle loro comunità trasmettendo oralmente di padre in figlio gli antichi valori maya. I tre comuni in cui sono state raccolte oralmente queste leggende, e che appunto costituiscono la regione Ixil, sono Nebaj, Chajul e Cotzal. Ciascuno rappresenta un’area particolare e identifica una popolazione distinta, con tradizioni culturali proprie, caratteristiche climatiche differenti, usi e costumi riconoscibili.
La traduzione e pubblicazione di queste leggende in una versione anche italiana, rappresentano non solo un omaggio a questa cultura millenaria, ma anche un'opportunità unica, per i nostri bambini, di aprire una finestra su un mondo magico e reale insime: la Grande Terra Maya.
Per informazioni sulla pubblicazione contattare sostegno@mlal.org (tel. 045.8102105). Le offerte raccolte andranno a sostenere il nuovo progetto di sviluppo per le comunità maya in Guatemala.

martedì 28 aprile 2009

Educazione non formale, per le esigenze di tutti

La scuola Enf (education non formelle) è una scuola di prossimità, pensata per andare incontro alla esigenze delle famiglie rispetto agli orari delle lezioni. I bambini in questo modo possono aiutare le famiglie nei lavori domestici e, allo stesso tempo, trovare il tempo per frequentare lezioni in scuole non pubbliche, pensate apposta per permettere a bambini e ragazzi di raggiungere il livello scolastico delle elementari e arginare il fenomeno dell'analfabetismo, fortemente diffuso soprattutto tra le donne che vivono nelle zone rurali del Marocco. Una di queste è la regione di Tadla Azilal, dove si svolgono la maggior parte dei progetti di ProgettoMondo Mlal. Qui, chi ha dei bambini preferisce metterli al lavoro nell'agricoltura o, in caso siano femmine, farle sposare in tenera età, la stessa in cui potrebbero avere accesso alle scuole Enf. Dal reportage, scritto e diretto dal regista marocchino Hicham Lasri, emergono le condizioni socio culturali della regione, le condizioni di vita, le difficoltà dei giovani e della popolazione locale. Le testimonianze di bambini e genitori, oltre a quelle dell'animatrice e del supervisore del progetto, permettono di comprendere il loro punto di vista e il loro vissuto, anche in rapporto all'eventuale momento di passaggio dalla scuola Enf a quelle media pubblica, che implica l'allontanamento dei ragazzi dalle famiglie, per affrontare un sistema scolastico diverso.

martedì 21 aprile 2009

Donne, nonostante tutto

Un video dedicato alle donne che vivono in Centro America, al loro difficile ruolo di capi famiglia e ultime figure della scala sociale insieme. Attraverso i progetti che porta avanti in paesi come il Guatemala, l'Honduras e il Nicaragua, ProgettoMondo Mlal ha avuto modo di conoscere da vicino la storia di queste donne, le loro fatiche e umiliazioni quotidiane, i loro sacrifici e la loro forza. Da qui la scelta di estrapolare dai vari documentari realizzati sui progetti, l'aspetto più autenticamente e drammaticamente femminile della questione. Per dare vita a un filmato dedicato a chi, nonostante tutto, scomodamente ma fieramente, è e resterà donna.

venerdì 17 aprile 2009

7 aprile 2009, una giornata storica per il Perù

"Alle 12:17 del 7 aprile 2009 l'ex presidente del Perù è dichiarato colpevole all'unanimità, e condannato a 25 anni di carcere dalla Sala Penale Speciale della Corte Suprema di Giustizia, dopo 484 giorni di processo. Il processo viene trasmesso per intero, a reti unificate, senza commenti e senza interruzioni pubblicitarie. Lima sta incollata alle televisioni e alle radio. La sensazione è che il costipato traffico veicolare della città sia leggermente inferiore alla media, e l'aria sia meno acre del solito". Luca Sartorelli è casco bianco per Progettomondo Mlal in Perù, dove segue il progetto "Ricostruiamo!", che prevede la ricostruzione delle scuole materne andate distrutte dal terremoto che nel 2007 colpì la regione Ica. Da quel Paese ha scritto un dettagliato articolo - pubblicato da "Volontari per lo Sviluppo" - per ripercorrere le motivazioni che hanno portato i peruviani a scegliere e sostenere (e a difendere in molti ancora oggi) quello che, per la storia dell'America Latina, rappresenta il primo presidente democraticamente eletto, condannato per crimini contro l'umanità da un tribunale del paese stesso: Alberto Fujimori detto el chino.

mercoledì 15 aprile 2009

In uno spot... Nella mia città nessuno è straniero!

Una città pronta ad accogliere volti e culture diverse, in cui nessuno si deve sentire straniero. È questo il messaggio che unisce le 45 associazioni veronesi - tra cui ProgettoMondo Mlal - che hanno scelto di aderire al Cartello “Nella mia città nessuno è straniero”. Tra le varie attività proposte finora dal Cartello, spiccano quelle destinate ai più giovani, nell'intento di “far entrare in modo capillare nel tessuto linguistico e nell’immaginario cittadino parole e simboli di rispetto e accoglienza”. Oltre a una mostra didattica interculturale, le associazioni hanno dato vita a un concorso riservato agli studenti degli istituti superiori di Verona. Dopo aver partecipato a percorsi formativi di sensibilizzazione sui temi interculturali, gli studenti delle classi aderenti al progetto - finanziato dal Centro Servizi per i Volontariato della Provincia di Verona - hanno elaborato i loro lavori creativi sui tre filoni del concorso realizzando un “piatto interculturale”, un “manifesto” e uno “spot audiovisivo”. Questo il video vincitore, realizzato dagli studenti della V B dell'ITC Lorgna Pindemonte. Attraverso le parole di Dante, lo spot invita Verona a ritrovare l'orgoglio di essere “rifugio e ostello” per chi vi giunge con il proprio bagaglio di malinconia ed estraneità. Su youtube anche il secondo classificato!

venerdì 10 aprile 2009

Haiti, l'intraprendenza che si fa

Haiti, un Paese in cui la gente è abituata a vivere alla giornata, senza prospettive sul futuro, né iniziative per migliorare il presente. A 30 chilometri dalla capitale, le comunità rurali di Léogane offrono buoni terreni per l'agricoltura, nonostante i bambini crescano a mais e fagioli. Ed è proprio in quelle zone che Progettomondo Mlal ha attivato il progetto “Piatto di sicurezza”, per potenziare le colture e diversificarle con la coltivazione di pomodori, peperoni, spinaci e una serie di altri tentativi. Il tutto utilizzando non più pesticidi ma biofertilizzanti naturali ed ecologici. Sono circa 80 i contadini scelti per avviare questo processo di cambiamento alimentare. Le donne vengono coinvolte soprattutto nella trasformazione di verdura e frutta e poi, come di tradizione, si occupano del commercio. Attraverso il progetto gli agricoltori iniziano ad avanzare le prime proposte e a mostrarsi più intraprendenti, con un buono spirito di gruppo. Matura in loro il desiderio di trasferire le nuove tecniche acquisite ai propri figli. E, nell'arte di arrangiarsi, alcune delle tecniche adottate prevedono l'utilizzo di materiali inusuali, come vecchi copertoni, che altrimenti sarebbero destinati a rappresentare soltanto un dramma ambientale per il Paese.

mercoledì 8 aprile 2009

Servizio civile? Si avvicinano le selezioni

Servizio civile, si riparte. Hai un'età tra compresa tra i 18 e i 28 anni e il desiderio di conoscere da vicino il mondo della cooperazione allo sviluppo? Il 14 maggio e il 4 giugno alle 21 ProgettoMondo Mlal sarà a Padova per presentare l'associazione e i progetti in lista per il servizio civile. I due incontri informativi, gratuiti e aperti a tutti, si terranno nella sede del Cuamm a Padova (c/o Medici con l'Africa-CUAMM) in via San Francesco 126.
Una buona occasione per conoscere com’è organizzato il Servizio civile Focsiv e come partecipare alle selezioni annuali in programma per la tarda primavera. Sarà inoltre presente, con la sua preziosa testimonianza, una ragazza attualmente in servizio civile in Perù con ProgettoMondo Mlal. Per saperne di più: serviziocivile@mlal.org; www.volontariperlosviluppo.it

lunedì 6 aprile 2009

Un minestrone etnico, per una cittadinanza attiva e responsabile

Giovani e partecipazione sociale, per realizzare una cittadinanza attiva e responsabile. È il tema prescelto quest'anno dal Tavolo provinciale per la Pace di Piacenza che attualmente riunisce oltre 40 realtà tra associazioni, scuole ed enti locali per costruire in maniera condivisa progetti e iniziative sui temi della pace, dei diritti umani, della cooperazione internazionale e dell’educazione allo sviluppo. Una delle associazioni coinvolte è progettomondo Mlal che, con il suo progetto “Per una regione di nuovi cittadini” a fine marzo ha reso possibile l'incontro tra giovani piacentini e alcuni ragazzi sudamericani: due musicisti brasiliani impegnati in diversi progetti per migliorare le situazioni locali, in particolare delle favelas, e una giovane educatrice del Paraguay, coinvolta in progetti di promozione sociale. Spiegano le referenti del Tavolo per la pace: “ci siamo per così dire "serviti" delle testimonianze di diversi giovani impegnati nelle loro realtà per stimolare altrettanto entusiasmo e impegno tra i giovani piacentini”. L'iniziativa ha coinvolto anche due ospiti provenienti dalla Bosnia che, tramite l'associazione Sezam, si dedicano a un'educazione di pace nelle scuole interetniche di Zenica, dove molti alunni si trovano ancora a dover fare i conti con alcune problematiche forti di convivenza, lascito della guerra. Concludono le referenti: “un minestrone etnico che ha saputo dimostrare come si possa condividere un impegno pur essendo così diversi per etnia, religione, cultura”.